Cinquantenario

Il 4 maggio 1996 l’Associazione Romana di Entomologia si è riunita presso i locali del Museo Civico di Zoologia di Roma per celebrare il Cinquantenario (Pinzari, 1996).

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Alle 8.30 del 4 maggio 1996 tutto è pronto ed è già evidente che la giornata meriterà di essere ricordata. Infatti, i Soci arrivano alla spicciolata numerosi, oltre 100, alcuni frequentano l’Associazione regolarmente ma si rivedono anche persone assenti da tempo. Tutti hanno risposto al richiamo dell’Associazione in persona. Uno dei momenti più significativi fu l’incontro con il gruppo dei soci fondatori e con gli iscritti nel primo anno di vita dell’A.R.D.E. La celebrazione ha inizio alle 10.00 e presiede il presidente allora in carica Mario Pinzari; lo affiancano al tavolo della presidenza, Claudio Manicastri (Giardino Zoologico), Vincenzo Vomero (Museo Civico di Zoologia di Roma) Cesare Conci (SEI), Augusto Vigna Taglianti (Direttore dell Bollettino dell’A.R.D.E.) e Roberto Argano (Dip. Biologia Animale e dell’uomo. Università La Sapienza).

Il presidente Mario Pinzari nel suo discorso introduttivo riassume in breve lo stato dell’Associazione con oltre 400 soci e sottolinea il carattere proprio dell’A.R.D.E. la cui forza risiede senza dubbio nella genuina e spontanea motivazione dei soci, la passione dell’Entomologia, e nella assoluta indipendenza finanziaria che ha consentito 50 anni di vita culturale assolutamente indipendente. Prima di dare la parola agli altri dà comunicazione delle lettere di augurio sopraggiunte (pp.18-20) e chiude il discorso con la lettura di un brano di quella inviata da Sergio Beer: “All’A.R.D.E., a cui sono legato fin dall’origine per l’antica amicizia con il suo fondatore Castellani, esprimo il voto sincero di sempre maggiori e migliori sviluppi, più che necessari oggi, data la sfrenata corsa al consumismo e al tornaconto immediato e data la dilagante ignoranza in materia naturalistica in generale ed entomologica in particolare. Con molta cordialità, mi creda. Suo Sergio Beer.”

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Claudio Manicastri ricorda la trentennale presenza dell’A.R.D.E. nel Museo, cornice per lungo tempo delle iniziative dell’Associazione, e rinnova l’impegno suo personale e degli altri colleghi verso l’A.R.D.E. in un’ottica di sostegno a tutte le associazioni naturalistiche e per la formalizzazione del rapporto tra il Museo Civico e l’Associazione.

Roberto Argano (pp. 2-3): “Oggi festeggio il mio cinquantenario entomologico giacchè sono nato con l’A.R.D.E. Cinquant’anni fa, probabilmente una mattina di maggio, forse il 4 maggio, stavo in un campetto in Abruzzo in montagna e vidi un Eumenide, un piccolo Imenottero che trascinava un bruco. Lì mi si è aperto l’abisso di bellezze e di varietà e di ricchezza dell’entomologia che ha detrminato poi tutta la mia vita.”

Cesare Conci (p.3), socio dell’ARDE dal 1946 50Arde0011ed allora Presidente della Società Entomologica Italiana (S.E.I.) porge il suo saluto evidenziando la vitalità dell’A.R.D.E. per le sue attività e la stampa di una rivista il Bollettino di alto livello scientifico.

Vincenzo Vomero (p.3), in rappresentanza del Museo Civico di Zoologia, conferma il proprio intendimento di favorire ogni sviluppo sinergico tra il Museo e l’A.R.D.E. e poi ricorda se stesso ragazzino cui Tamino, usualmente restio a consentire a tutti l’accesso libero alle collezioni, consentiva di scorrazzare per il Museo in cui oggi lavora.

Augusto Vigna Taglianti (pp.4-6), inizia a parlare esordendo “E così siamo arrivati ai primi 50 anni dell’A.R.D.E……..50Arde0016cinquant’anni di storia, di storia di uomini, di storia di insetti, di storia di ricercatori e di collezionisti, di professionisti e di dilettanti, di giovani e di meno giovani, accomunati da questa curiosità di indagare nella natura, in particolare…nel mondo degli insetti”. Con l’aiuto di diapositive Vigna Taglianti traccia la storia dell’Associazione Pinzari & Vigna Taglianti, 1997) soffermandosi su alcuni personaggi dell’A.R.D.E. e località da ricordare insieme ai Soci.

Alle ore 11.30 inizia la Cerimonia di nomina dei Soci Onorari che si svolge nell’ambito dell’Assemblea generale dell’Associazione.  Piero Provera 50Arde0006presiede in qualità di Socio onorario con l’assistenza di Mario Pinzari, Augusto Vigna Taglianti ed Emanuele Piattella. Vengono nominati 12 Soci Onorari ed approvati anche 30 nuovi soci dell’A.R.D.E. (p.6).  I Soci onorari eletti durante la cerimonia del Cinquantenario dell’A.R.D.E. furono: Sergio Beer, Mario Comba, Cesare Conci, Antonio Galvagni, Giampaolo MorettiCarlo ProlaMarcello RicciLeo Rivosecchi, Sandro Ruffo, Giuseppe Saccà, Livio Tamanini, Giuseppe Tamino.

Alle 11.50 i convenuti festeggiano al rinfresco consumato nella cornice della mostra di presentazione della collezione Pietro Butti acquisita dal Museo ed allestita per l’occasione da Vincenzo Vomero ed Alberto Zilli.

Dopo la classica foto di gruppo sulla scalinata alle 12.15 la celebrazione riprende presiedendo Augusto Vigna Taglianti e dando la parola a:

Marzio Zapparoli (pp.7-9), per la relazione sul “Progetto Insetti di Roma”, annuncia che l’opera scientifica “Gli insetti di Roma” verrà pubblicata grazie all’Associazione ed al contributo del Dipartimento Politiche della Qualità Ambientale del Comune di Roma e della casa editrice Fratelli Palombi di Roma. Con quest’opera, sottolinea Zapparoli, l’A.R.D.E. sul piano scientifico contribuisce a valorizzare le risorse naturali dell’area romana fornendo un quadro d’insieme della fauna entomologica romana e dello stato delle nostre conoscenze ed inoltre conferma il suo ruolo nel territorio e nella storia dell’entomologia romana e l’importanza di una politica di collaborazione tra amministrazioni locali ed associazioni culturali.

Mirella Di Giovine, Direttore del  Dipartimento Politiche della Qualità Ambientale, Assessorato del Comune di Roma (pp.9-10). “Il senso della mia presenza – inizia la Sig.ra Di Giovine -è il forte interesse che ha il Dipartimento Ambiente del comune per la stampa del lavoro “Gli insetti di Roma”….in quanto l’opera rientra pienamente nelle iniziative del Dipartimento e concorre alla definizione di indicatori ambientali ed alla lettura della città come ecosistema che muove le scelte strategiche del Dipartimento.

Infine Vigna Taglianti apre il dibattito ed i Soci intervengono spontaneamente illustrando i risultati di giornate entomologiche di raccolta  e di cacce notturne (pp.10).