VOLUME LV (2000) N. 1-4
Endemismi italiani ……………………………………………………………………………..I-II
Ahrens D., S. Fabrizi e E. Piattella Analisi eco-faunistica su una comunità di Coleotteri Scarabeoidei coprofagi dei Monti Lepini, Lazio (Coleoptera, Scarabaeoidea)……………………………………………………………………………………….1
Nel presente lavoro vengono esposti i risultati di una ricerca eco-faunistica su una zoocenosi di Coleotteri Scarabeoidei coprofagi in un pascolo, situato a 900m s.l.m., nei Monti Lepini (antiappennino laziale). Nel corso dei campionamenti è stata accertata la presenza di 50 specie per un totale di 3683 individui raccolti. Viene discussa la composizione della zoocenosi dal punto di vista faunistico, ecologico e zoogeografico.
Nardi G. Note su Cordicomus opaculus e specie affini (Coleoptera, Anthicidae)…p.11
Attraverso lo studio di tre sintipi di Anthicus opaculus Wollaston, 1864 e di materiale canario, tunisino e spagnolo, viene stabilito quanto segue: Cordicomus notoxoides (Wollaston, 1864)= C.opaculus sensu Bonadona (1988a,1989,1991) nec Wollaston (1864); C. opaculus (Wollaston, 1864)= C. semibrunneus (Pic, 1892) sensu Bonadona (1988a). Sono
designati il lectotipo e due paralectotipi di Anthicus opaculus Wollaston,1864.Lo studio dell’ olotipo di Anthicus subopaculus Pic,1936 (nec A. carthageniensis var. subopaculus Pic, 1919 [nome non disponibile]) ha confermato che si tratta di una specie distinta da Cordicomus opaculus alla quale era stata paragonata nella descrizione originale.
Nardi G. and D. Mifsud. The Aderids of the Maltese Islands (central mediterranean) (Coleoptera, Aderidae)………………………………………………………………………………………………19
Gli autori segnalano Aderus populneus (Creutzer in Panzer, 1796) e Otolelus flaveolus (Mulsant & Rey, 1866) di Malta; il secondo è nuovo per la fauna maltese.
Di Stefano G.e S. Fattorini Corologia italiana di Erodius siculus ed osservazioni ecoetologiche nel Lazio (Coleoptera Tenebrionidae)……………………………………………………………………………………..27
Dati sulla distribuzione e la fenologia di E. siculus nel azio sono discussi e confrontati con modelli registrati in altre aree italiane. La specie risulta ristretta ai sistemi spiagge-dune, con fenologia primaverile-estiva. In Sicilia, probabilmente a cuasa delle temperature estive particolarmente elevate, la specie sembra avere una fenologia ristretta alla primavera. Dati preliminari relativi al ritmo di attività giornaliera in un biotopo laziale durante la primavera sono congruenti con quelli osservati in Toscana, confermando un modello di attività giornaliera caratterizzato da un netto calo nelle ore più calde della giornata. Infine, vengono anche fornite osservazioni sistematiche e geonemiche.
Cianficconi F., C. Corallini, S. Mazzerioli e P. Salerno palude di Colfiorito (Umbria, Perugia): i Tricotteri ed i loro simbionti (Trichoptera)……………..45
Questo lavoro è dedicato alla memoria del Prof. Giampaolo Moretti che fu il primo a studiare la tricotterofauna della Palude di Colfiorito nel 1947-51. Dal 1993 al 1999, in 16 campionamenti condotti di giorno e di notte con lampade trappola, sono state rinvenute 15 specie di Tricotteri limnofili, appartententi alle famiglie Thryganeidae, Limnephillidae e Leptoceridae. 7 specie frequentano la zona marginale ad acque mosse ed 8 la zona palustre-lacustre caratterizzata da modico ricambio delle acque. Le larve di queste specie appartengono essenzialmente alla categoria dei trituratori. Il genere Limnephilus è presente con 7 specie, delle quali L. flavicornis è la più abbondante e diffusa. La popolazione di Grammotaulius nigropunctatus è fortemente impoverita rispetto al periodo 1947-51. Quattro specie di Limnephilus mostrano fenomeni di simbiosi e la gregarina Cardiocephalus sororculae ,rinvenuta in Agrypnia varia , costituisce la prima segnalazione per l’Italia.
Pinzari M. Il comportamento territoriale di Melitea trivia (Lepidoptera Nymphalidae)……………………………………………………………………………………….67
Si riferisce sui risultati di osservazioni e misure di campagna riguardanti il comportamento
territoriale di Melitea trivia ([Denis e Schiffermuller],1775) nei dintorni di Vallemare (provincia di Rieti) nell’Appennino centrale. Vengono descritti e dicussi: la distribuzione e le caratteristiche dei territori, le condizioni termiigrometriche di attività della specie, i meccanismi di ricerca e di permanenza nel territorio, la regolazione della temperatura corporea dei maschi durante il riscaldamento e l’involo, le azioni del comportamento territoriale, lo stimolo scatenante e le condizioni di successo nell’accoppiamento. Viene infine proposta una ipotesi sull’ evoluzione del comportamento territoriale nella specie.
Mei M. Note faunistiche su alcune specie di Conopidi italiani (Diptera, Conopidae)…………………………………………………………………………………………135
Vengono presentati alcuni dati faunisticic relativi alle seguenti specie di Ditteri Conopidi della fauna italiana: Leopoldius calceatus (Rondani), Conops flavifrons Meigen, Myopa extricata Collin, Thecophora longirostris Lyneborg Sicus abdominalis Krober, Sicus nigritarsis Zimina e Dalmannia marginata (Meigen). Myopa extricata viene segnalata per la prima volta per l’Italia.
Reperti……………………………………………………………………………………………….143
Recensioni………………………………………………………………………………………….147
Atti Sociali…p…………………………………………………………………………………….155